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L'assemblea generale della Fisac Cgil ha approvato la piattaforma per il rinnovo del contratto Abi che riguarda quasi 270 mila lavoratori. “Una piattaforma coerente e solida - afferma la segretaria generale, Susy Esposito -. Un vero atto politico, frutto di uno straordinario lavoro collettivo delle organizzazioni sindacali, per rimettere al centro, partendo dal lavoro, un modello di banca al servizio del paese e a tutela del risparmio che ora andrà discussa con le lavoratrici e i lavoratori nelle assemblee che partiranno il prossimo mese, dopo l’attivo unitario in programma il 3 maggio, e che porremo successivamente all’attenzione dell’Abi”.
Una piattaforma, ha aggiunto Esposito, “che risponde ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori, a partire dalla richiesta salariale, ma che getta anche uno sguardo sul futuro, sui temi dell’innovazione e della sostenibilità. Rivendichiamo risposte concrete su tutti i capitoli che questa piattaforma affronta: che vanno dal riconoscimento di diritti e tutele alle lavoratrici e ai lavoratori, a partire dalle pressioni commerciali mettendo al centro l’organizzazione del lavoro, a una rivendicazione salariale che guarda a un settore in cui la produttività è più alta dell’inflazione e dove la redditività del sistema ha generato per il 2022 utili complessivi per 14,2 miliardi”.
Un percorso di assemblee sulla piattaforma per il rinnovo del Ccnl Abi che si interseca anche con la mobilitazione unitaria, promossa da Cgil, Cisl e Uil, con l’organizzazione di tre manifestazioni interregionali che si svolgeranno a Bologna (6 maggio), Milano (13 maggio) e Napoli (20 maggio). “I temi al centro della mobilitazione confederale sono i temi della nostra categoria, come l’impegno che abbiamo sul rinnovo del contratto Abi dimostra: apriamo per queste ragioni una grande stagione di assemblee con le lavoratrici e i lavoratori e un percorso di mobilitazione per ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali”, ha concluso Esposito.