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“Il rinnovo del contratto del credito deve avvenire presto e bene. Per questo consideriamo positivo l'impegno assunto dal Casl dell'Abi per una chiusura veloce della trattativa. Da settembre al lavoro su questo obiettivo”. A dirlo è la segretaria generale Fisac Cgil Susy Esposito, al termine del secondo round di trattativa per il rinnovo del contratto nazionale dei bancari.
“Consideriamo centrale il contratto nazionale e abbiamo intenzione di lavorare per arrivare a un’intesa nel più breve tempo possibile”, aggiunge la dirigente sindacale: “È un'esigenza che sentiamo forte per poter dare alle lavoratrici e ai lavoratori del settore risposte sul fronte dei diritti e del salario. Soprattutto in una fase ancora caratterizzata da un'alta inflazione, così come da utili record registrati dai gruppi bancari nelle semestrali”.
Esposito considera la richiesta salariale “del tutto legittima, ma non è la sola risposta che rivendichiamo. Abbiamo bisogno di un contratto nuovo in ragione dei grandi cambiamenti che il settore sta attraversando e continuerà ad attraversare, un contratto che governi le grandi trasformazioni. Su questi punti ci impegneremo a partire da settembre con la ripresa delle trattative, con l'obiettivo di chiudere il contratto presto e bene”.