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Appalti pulizie e sorveglianza scuole, giovedì 18 marzo presidio di lavoratori, lavoratrici e Cgil (con Filcams e Flc) a Firenze davanti alla Prefettura (ore 10-12) in via Cavour. Una iniziativa a sostegno della vertenza nazionale di lavoratori e lavoratrici esclusi dal primo processo di internalizzazione varato l’anno scorso dal Governo (domani sono previsti anche un presidio nazionale a Roma e altri a livello locale). Si tratta di 4mila persone in Italia e circa 30 tra Firenze e provincia (alcune ora hanno gli ammortizzatori sociali, altri nemmeno quelli). “E’ inaccettabile: è trascorso più di un mese da quando una delegazione di lavoratori è stata ricevuta al ministero e si è insediato il nuovo responsabile Bianchi, ma i problemi sono ancora rimasti insoluti”, dicono Cgil e sigle di categoria..
Il sindacato chiede: l’avvio immediato delle procedure selettive, l’ampliamento della seconda fase assunzionale a tutti coloro in possesso dei requisiti; l’incremento di 2.288 posti di Collaboratore scolastico in organico di diritto per tutelare chi è in attesa da anni nelle graduatorie delle supplenze; l’individuazione di soluzioni da parte del Governo per i lavoratori ex Lsu e appalti storici senza i requisiti per poter essere internalizzati nelle scuole.
Concludono i sindacati: “Non c’è più tempo ed occorrono azioni urgenti da parte del Governo per gli opportuni provvedimenti legislativi e, da parte dell’amministrazione, per procedere alla firma che sbloccherebbe il bando. Potenziare l’organico dei collaboratori scolastici nelle scuole in tempi di pandemia e stabilizzarlo è un primo passo per garantire una maggiore sicurezza ed efficienza del servizio scolastico”.