PHOTO
"La Whirlpool è l'emblema di quello che succedendo nel Mezzogiorno. Una incapacità del sistema industriale di rispondere al cambiamento che in questo momento è in corso nell'industria del nostro Paese e nel mondo e, dall'altro lato, l'incapacità da parte del governo di realizzare quelle politiche industriali necessarie a salvaguardare l'occupazione. La Whirlpool è il simbolo di un Mezzogiorno che non si arrende e che vuole provare a cambiare nel senso di una giustizia ecologica e di una giustizia sociale". Lo ha detto Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, intervenendo alla assemblea organizzativa dei metalmeccanici Cgil della Campania nello stabilimento Whirlpool di via Argine.
"La scelta di svolgere la nostra conferenza di organizzazione qui - ha spiegato il segretario generale regionale della Fiom, Massimiliano Guglielmi - è dovuta al fatto che Whirlpool rappresenta il simbolo di una lotta che dura da tre anni. Ma ci sono anche tante altre vertenze nella nostra regione, che soffre da anni di una forte crisi industriale, in particolare nel settore metalmeccanico. Le iniziative che sono state decise a livello nazionale e confederale possono rappresentare per i metalmeccanici, in maniera unitaria, un'occasione per rilanciare le rivendicazioni e le proposte, ritornare nei luoghi di lavoro e aprire un'altra fase di confronto e di assemblee per individuare le necessarie iniziative di mobilitazione affinché questo governo capisca che il Paese si riprende se anche il Sud è messo nelle condizioni di crescere con i necessari investimenti".