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Non si fermano gli scioperi nelle aziende metalmeccaniche di Milano e provincia contro i licenziamenti e in solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori in lotta per difendere l’occupazione.
Dopo le mobilitazioni degli scorsi giorni, che hanno registrato un’altissima percentuale di adesioni, domani, venerdì 30 luglio, incroceranno le braccia le lavoratrici e i lavoratori Lear di Pozzo, Sirti, Modis, Uni, Abb e Siemens energy di Milano, Fluid o Tech di Corsico, Parker di Gessate, Bono Energia di Peschiera, Obl di Segrate, Siae Microelettronica di Cologno, Fantini Cosmi di Settala, e Cofle di Trezzo.
Sempre domani, i delegati della Rps di Cormano si recheranno in delegazione alla Gianetti ruote per portare al presidio permanente dell’azienda di Ceriano Laghetto la solidarietà concreta delle lavoratrici e dei lavoratori Rps e Bitron: 1.000 euro raccolti a sostegno della lotta.
“La straordinaria riuscita degli scioperi degli scorsi giorni e il moltiplicarsi delle mobilitazioni e delle iniziative di solidarietà - dichiara Roberta Turi, segretaria generale della Fiom Cgil di Milano - sono l’esatto contrario della rassegnazione e restituiscono visibilità e plasticità alle questioni del lavoro, della difesa e del rilancio dell’occupazione. Si tratta del presente e del futuro di questo paese che non possono essere affrontati a suon di licenziamenti, delocalizzazioni e chiusure come i gruppi dirigenti di troppe imprese stanno facendo".