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Sciopero, giovedì 10 giugno, di due ore in Fincantieri, promosso da Fiom Cgil e Uilm Uil Ancona, contro l'illegalità, dopo l'incidente che ha coinvolto un lavoratore nei giorni scorsi. In occasione dello sciopero, si terranno un sit-in davanti allo stabilimento dalle 8 alle 9 e una conferenza stampa alle 10,30.
Dunque, Fiom e Uilm provinciali sottolineano, ancora una volta, "il grande pericolo di sfruttamento e illegalità che s’ insinua tra la filiera degli appalti e subappalti in Fincantieri. Il caporalato, la paga globale, l’evasione fiscale e contributiva nonchè il mancato rispetto delle norme sulla sicurezza sono alcuni degli aspetti che si verificano ormai da troppo tempo e che determinano una sospensione della legalità".
Da anni, le due sigle di categoria denunciano queste situazioni e ora, alla notizia delle gravissime condizioni di salute di un lavoratore dipendente di una ditta di appalto dopo un incidente accaduto in cantiere e su cui sta indagando la magistratura con il sospetto di essere collegato al caporalato, proclamano la protesta, "che deve dare un segnale importante per ottenere un reale impegno affinché situazioni di questo tipo che vedono lo sfruttamento della parte più debole non si debbano più ripetere".