Cinque contratti nazionali rinnovati in un mese, in una fase complicata dal punto di vista economico e sociale per tutte le famiglie. È il risultato portato a casa dalla Filt Cgil, in due settori come il trasporto aereo e l’autonoleggio, strettamente legati al turismo e per questo profondamente colpiti dalle conseguenze sull’economia degli effetti della pandemia. L’altro rinnovo importante riguarda le maestranze di Anas che, dopo Rfi, si conferma come la seconda stazione appaltante del Paese. Questi contratti rappresentano un ottimo risultato per la categoria dei trasporti della Cgil e si caratterizzano, nel trasporto aereo e nella viabilità, come un segnale di ripartenza per tutto il settore offrendo uno strumento per recuperare salario e diritti.
Le novità nel trasporto aereo
Nel comparto del trasporto aereo il rinnovo dei contratti ha riguardato i controllori di volo, gli operatori addetti al catering e quelli impiegati nei nostri aeroporti dalle compagnie straniere. Gli accordi raggiunti rappresentano un primo passo nella fase di ripresa del settore accompagnandola con aumenti salariali per tutti i lavoratori. Il lavoro del sindacato nel comparto aereo prosegue verso il rinnovo dei contratti per gli addetti dei servizi di terra (i cosiddetti handler) e va adeguata, dopo la fase di start-up, la parte economica di tutto il personale di Ita Airways.
Le novità nel settore viabilità
Nella viabilità sostanziosi i rinnovi economici in particolare per i dipendenti di Anas ma ottimo risultato anche per gli addetti dalle aziende esercenti l'attività di autonoleggio, gestione sosta e parcheggi e soccorso stradale. In questi due casi sono stati significativi anche gli interventi sulla parte normativa, nel caso di Anas con un occhio di riguardo alla salute e sicurezza, per l’autonoleggio si è pensato a un sostegno in particolare ai nuclei familiari implementando le recenti novità introdotte dal Decreto Famiglia, a partire dal congedo obbligatorio per i padri e incrementando di una giornata quanto già previsto dalla normativa.