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L’assemblea generale della Fillea Cgil, alla presenza della segretaria confederale nazionale Lara Ghiglione, ha integrato oggi (martedì 10 dicembre) la segreteria nazionale e approvato il bilancio preventivo 2025. Ad affiancare il segretario generale del sindacato degli edili Antonio Di Franco, oltre ai segretari nazionali riconfermati Giulia Bartoli, Tatiana Fazi e Maurizio Maurizzi, subentrano Paola Senesi e Angelo Sposato. Una segreteria al 50 per cento composta da donne.
Paola Senesi, classe 1977, laureata in Economia bancaria, master in Economia legislazione antiriciclaggio. Incontra per la prima volta il sindacato come Rsa Filctem nel 2010 per poi passare nei successivi cinque anni all’ufficio vertenze della Camera del lavoro di Ascoli Piceno. Dopo il terremoto del 2016 approda in Fillea Cgil Ascoli con un progetto legato alla ricostruzione post sisma, dove si è occupata di cantieri e contrattazione. Nel 2019 diventa segretaria generale della Fillea Cgil Ascoli Piceno. Vice presidente della Casse edile di Ascoli Piceno e Fermo, ha attivato i primi corsi per rifugiati. Volontaria dell’associazione Libera.
Angelo Sposato, 58 anni, studia Giurisprudenza all'Università di Salerno, partecipa al movimento studentesco. Inizia la militanza in Cgil come volontario nel sistema della tutela individuale e nell'ufficio vertenze della Camera del lavoro di Corigliano Calabro. Entra nella segreteria Fillea territoriale nel 1995 seguendo numerosi cantieri pubblici. Successivamente viene eletto segretario generale della Filcams territoriale. Eletto segretario generale CdLT Pollino Sibari Tirreno dal 2010 al 2016, ottiene la costituzione di parte civile per un sindacato (prima volta nel Paese) in un processo contro la ndrangheta, impegno che continuerà successivamente dopo l'elezione a segretario generale della Cgil Calabria avvenuta nel giugno 2016 fino ad ottobre 2024.
“Un ringraziamento speciale alla segretaria nazionale della Cgil Lara Ghiglione presente ai lavori e al segretario generale della Cgil Piemonte Giorgio Airaudo che questa mattina hanno partecipato all’assemblea”, dice il segretario generale della Fillea Cgil Antonio Di Franco: “Con soddisfazione arriviamo alla costituzione di una nuova segreteria nazionale con cui credo la Fillea possa guardare con rinnovato interesse e ulteriori competenze alle tematiche del sociale in stretta correlazione con le politiche contrattuali del settore. L’obiettivo è quello di valorizzare le migliori esperienze territoriali per renderle patrimonio culturale collettivo”.
Prosegue Di Franco: “Durante l’assemblea, alla vigilia dell’iniziativa ‘Le Mafie in Piemonte e non al Sud’ a Carmagnola, abbiamo deciso di indossare le maglie ‘No Ndrangheta’ con i colori di Libera per lanciare il segnale chiaro di un sindacato a sostegno della legalità, ‘noi siamo contro tutte le mafie e lontani da pratiche sindacali improprie’. La scelta di Torino non è a caso, territorio interessato da numerose importanti inchieste. Le normative sugli appalti facilitano infiltrazioni mafiose e per questo stiamo chiedendo che si definiscano protocolli negli appalti pubblici in edilizia. Rinnovo del contratto edile, ddl sicurezza, sono alcuni dei temi di stringenti attualità, che vogliamo affrontare nel prossimo futuro”.