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“Abbiamo letto con vivo interesse le dichiarazioni del Ministro Giovannini e ci auguriamo che presto i temi trattati sulla stampa possano essere oggetto anche di un confronto con le organizzazioni sindacali del settore delle costruzioni che rappresentano chi materialmente sarà impegnato nelle opere pubbliche e che vive sulla propria pelle cosa vuol dire avere o non avere tutele in termini di sicurezza, rispetto dei contratti, trasparenza e legalità ”. Così dichiara in una nota il segretario generale della Fillea Cgil, Alessandro Genovesi.
“Del resto, visti gli accordi sottoscritti anche recentemente con il Mit per mettere al centro la creazione di buona occupazione, sicura e tutelata in uno spirito di rilancio delle opere pubbliche secondo gli obiettivi europei e visti i temi trattati dal Ministro che impattano direttamente sulla vita di migliaia di lavoratori, sull’organizzazione del lavoro e sulla corretta applicazione delle norme contrattuali, siamo certi che presto ci si potrà confrontare, con quello spirito costruttivo avuto già con i suoi predecessori. Anche perché - conclude Genovesi - di buone intenzioni è lastricata la via per l’inferno e non può esservi sviluppo e lavoro sostenibile, ambientalmente e socialmente più giusto, senza il coinvolgimento delle lavoratrici e lavoratori delle costruzioni e delle loro organizzazioni sindacali”.