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Nicola Comparato e Dadje Zah Alain Guy. Sono i nomi dei due lavoratori licenziati nei mesi scorsi dal gruppo Ferrarini Spa a Parma. Due licenziamenti giudicati illegittimi dal sindacato che ora ha deciso di denunciare le vicende
La storia di Nicola Comparato è nota: si tratta di un delegato sindacale e rsu che ha avuto la colpa - si fa per dire -di non piegarsi alla volontà di un titolare che vorrebbe imporre la propria visione e le proprie idee nella difficile guerra legale dietro a un concordato considerato dubbio e incerto,
Sul licenziamento di Nicola Comparato era intervenuto anche il segretario generale della Flai Cgil Giovanni Mininni.
Alain invece viene dalla Costa d'Avorio e lavora in Ferrarini dal 2001. In cura presso il reparto chirurgia oncologica dell'ospedale di Parma per una patologia cronica, nei mesi scorsi è stato ricoverato per positività al Covid. L'azienda che ne conosce la storia clinica, ne contesta l'assenza per malattia durante l'ultimo ricovero ospedaliero.
"Si tratta di un lavoratore evidentemente poco performante - denuncia la Flai Cgil Parma - per le esigenze di una ditta che vuole eccellere sul mercato ma non nella responsabilità sociale, che non si fa scrupoli a lasciare a casa un 'ragazzo' di 54 anni che difficilmente troverà collocazione altrove vista la sua storia clinica. Due vicende diverse ma con un denominatore comune: si tratta di lavoratori - entrambi vicini alla Cgil - scomodi per la Ferrarini, che senza indugio manda in mezzo alla strada due persone, senza ripensamento alcuno e forte della legittimità del proprio operato".
Venerdì 26 marzo, le storie dei due lavoratori verranno raccontate nel dettaglio durante una conferenza stampa che spiegherà anche quali azioni il sindacato ha intrapreso per difenderli. Appuntamento alle 11 presso la Camera del lavoro di Parma con Antonio Gasparelli, segretario generale Flai Cgil Parma e Ivano Gualerzi, della segreteria nazionale FLAI con delega all'industria. Sarà presente anche Nicola Comparato, mentre Alain Daje non potrà intervenire in quanto attualmente ancora ricoverato.