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Grave e inaspettato, per la Flai Cgil Parma, il licenziamento di un delegato della Rsu della storica azienda di salumi Ferrarini Spa. Per la federazione provinciale dell’agroindustria “si tratta di un'azione, avviata con motivazioni pretestuose, contro il delegato che più si era esposto in questi mesi sulle vicende che riguardano la società, interessata da una procedura concorsuale difficile e non priva di colpi di scena”.
“Nonostante i continui tentativi della proprietà di fare pressioni sui lavoratori per sostenere il loro progetto industriale oggi al vaglio del tribunale di Bologna, i sindacati – si legge nel comunicato – hanno sempre rimarcato la necessità di mantenere un clima sereno all’interno dei luoghi di lavoro, chiedendo a tutti gli interpreti coinvolti garanzie occupazionali dei siti interessati. Nicola Comparato, il delegato licenziato, da sempre impegnato nel tenere informati i suoi colleghi di lavoro su ogni sviluppo riguardante la società, è stato licenziato senza alcun ripensamento, reo di aver sostenuto più volte all’interno dell’azienda la necessità che venisse rispettata la libertà di ogni lavoratore di esprimersi e pensare secondo la propria coscienza. Il gesto della Ferrarini, che rappresenta il tentativo di comprimere la libertà e la democrazia nei luoghi di lavoro, di cui la Rsu è espressione, non può passare inosservato e chiede giustizia”.
Con l’obiettivo di dimostrare a Nicola Comparato tutta la solidarietà e la vicinanza della Flai Cgil Parma, che, ha già dichiarato, si farà carico della tutela legale del lavoratore, venerdì prossimo (22 gennaio) alle ore 9:00 è stato convocato, nella sala riunioni del Cral Lavoratori Sanità in via Casati Confalonieri, un attivo provinciale Flai Cgil dei lavoratori delle conserve animali, a margine del quale si terrà una conferenza stampa a cui interverranno Antonio Gasparelli, segretario generale Flai provinciale, Matteo Lanini, membro della segreteria, e lo stesso Nicola Comparato.