Poco dopo mezzanotte c’è stata una forte esplosione alla ditta Aluminium in via Toni Ebner a Bolzano. Coinvolti otto operai, due dei quali interinali. Gli elicotteri di soccorso Pelikan, Aiut Alpin Dolomites e Trentino Emergenza si sono messi in volo di notte per portare cinque feriti nei centri di grandi ustionati. Due operai sono stati portati a Verona, mentre uno a Padova, uno a Milano e un altro a Murnau in Baviera. Le persone con ferite meno gravi si trovano a Bolzano. L'incendio seguito all’esplosione si è sviluppato nel magazzino.
Fim Fiom e Uilm Alto Adige: “Non è più accettabile rischiare la vita per lavorare”
In merito all’esplosione alla Aluminium Bozen, Fim, Fiom e Uilm Alto Adige esprimono vicinanza e sostegno ai lavoratori coinvolti e alle loro famiglie. Le categorie chiedono che venga fatta quanto prima chiarezza sull’accaduto.
“La sicurezza sul lavoro deve essere messa al primo posto tra le priorità da perseguire. Le aziende devono garantire la salute e la vita dei lavoratori. Non è accettabile che nel nostro Paese si continui in una tragica striscia di incidenti gravi, e mortali, senza che nulla cambi”. Unitariamente le categorie hanno dichiarato per lunedì 24 giugno otto ore di sciopero alla Aluminium Bozen e quattro ore di sciopero del settore metalmeccanico a livello provinciale (ultime quattro ore per ogni turno). Previsto un presidio dalle ore 10 davanti l’azienda.
“Non è più accettabile rischiare la vita per lavorare”, concludono in una nota congiunta le sigle sindacali.