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Si è svolto, in data 14 dicembre, un ulteriore incontro tra le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, le Rsu aziendali, Ericsson Italia, assistita da Unindustria, per l’esame congiunto in riferimento alla procedura di riduzione del personale avviata da Ericsson lo scorso 4 novembre, già discussa in data 18 novembre. L’azienda conferma il percorso che ha portato all’apertura della procedura di licenziamento, confermando di non aver altre soluzioni possibili.
Le tre sigle di categoria hanno nuovamente chiesto con forza il ritiro immediato delle procedure di licenziamento, in virtù anche dell’imminente scadenza della fase sindacale della procedura. A supporto della iniqua direzione che l’azienda ha intrapreso, in un contesto particolarmente difficile, le strutture territoriali, le delegate e i delegati presenti hanno evidenziato la volontà dei lavoratori coinvolti ad essere parte attiva in eventuali percorsi di ricollocamento e di reskilling. Ericsson Italia ha confermato una totale indisponibilità al ritiro della procedura avviata e a promuovere percorsi alternativi.
Le segreterie nazionali delle tre organizzazioni sindacali, preso atto della totale chiusura aziendale, proclamano un pacchetto di otto ore di sciopero, per tutto il personale Ericsson Italia, a sostegno della vertenza. Le otto ore di sciopero saranno così articolate: due ore a fine turno il 23 dicembre, due ore a fine turno il 30 dicembre, due ore a fine turno il 5 gennaio e due ore a fine turno il 13 gennaio. I sindacati invitano tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ericsson Italia a mobilitarsi, a sostegno della difesa occupazionale dei 48 dipendenti interessati dalla procedura di riduzione del personale.