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"Una moltitudine di lavoratrici e lavoratori ha voluto oggi manifestare la propria adesione ai temi legati alla sicurezza riempiendo le piazze di moltissimi comuni o capoluoghi di regione". Così in una nota sindacale delle segreterie nazionali di Filctem Cgil e Uiltec Uil.
"Le lavoratrici e i lavoratori dell’Enel - prosegue la nota -, ancora scossi dalla tragedia avvenuta alla centrale idroelettrica di Suviana, hanno voluto partecipare esprimendo così anche il loro spirito di solidarietà verso i famigliari delle vittime del disastro. Dai dati in nostro possesso oltre il 50% fra gli operativi, con punte che arrivano all’80% ha deciso di incrociare le braccia per manifestare il proprio dissenso sull’assenza di una politica che metta al centro il lavoro e la sicurezza che lo dovrebbe accompagnare".
"Purtroppo, mentre ancora si stanno estraendo altre vittime della centrale e altri dispersi ancora mancano all’appello, Enel ha sentito l’urgenza di comunicare alla stampa (cosa mai successa in passato) dati assolutamente surreali dell’adesione allo sciopero. In altre parole ha sentito il bisogno di irridere o sbeffeggiare il sincero e sentito bisogno di partecipazione dei propri dipendenti. Veramente pessima": concludono Filctem e Uiltec.