E-Distribuzione ha deciso unilateralmente di superare la sperimentazione del nuovo orario di lavoro, i cui esiti sono stati giudicati negativi dalle organizzazioni sindacali di categoria, e di estenderlo alle restanti unità territoriali su tutto il territorio nazionale.

“Ad un anno di distanza dalla chiusura della precedente vertenza ci troviamo nuovamente ad un confronto con l’azienda su una questione di organizzazione del lavoro su cui il sindacato non ha alcuna intenzione di indietreggiare. Si tratta di un passo indietro che vanifica di fatto lo spirito dello Statuto della persona. Sono queste le ragioni che ci hanno convinto a proclamare lo stato di agitazione e a mettere in campo diverse iniziative come quella di sospendere la nostra adesione all’accordo sullo ‘Statuto della Persona’, sottoscritto il 29 marzo 2022 e recepito anche nel nostro contratto di settore nel mese di luglio dello stesso anno”. Così si sono espressi Ilvo Sorrentino, Amedeo Testa e Marco Pantò, rispettivamente segretario nazionale della Filctem Cgil, segretario generale della Flaei Cisl, segretario nazionale della Uiltec Uil.

“Siamo convinti – hanno concluso i tre dirigenti sindacali- che questa esperienza debba essere cancellata e non estesa sul piano nazionale, come invece ha deciso l’azienda. Con il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori, siamo convinti di far arretrare l’azienda sui suoi passi, mantenendo l’attuale organizzazione del lavoro”.