La Cgil e la Fillea Puglia chiedono che la Regione estenda all’edilizia e a tutti i lavori all'aperto, dove l’esposizione al sole e al caldo può avere gravi conseguenze sulla salute e sicurezza di lavoratori e lavoratrici, l’ordinanza che vieta il lavoro nei campi dalle 12.30 alle 16.00 in aree e giorni ad alto rischio. 

L’appello, congiunto, è firmato da Gigia Bucci, segretaria generale Cgil Puglia, e Ignazio Savino, segretario generale della Fillea Cgil Puglia.

“Occorre garantire a tutti condizioni di sicurezza anche per il caldo estremo di questi giorni – affermano i due segretari – senza demandare la responsabilità alle singole imprese data anche la presenza di tante realtà lavorative di piccole e medie dimensioni dove formazione e cultura sulla sicurezza spesso sono carenti. Pensiamo all’edilizia ma non solo, occorre intervenire con tutti i mezzi necessari contro il dato degli infortuni sul lavoro che, in Puglia, nel 2023, ha visto oltre 75 denunce giornaliere di infortunio, con oltre 2.500 episodi solo nel settore delle costruzioni”.