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“Dispiace che ancora alcuni organi di stampa, pochi per la verità, sentono costantemente il bisogno di contrapporre, dividere o misurare le organizzazioni che rappresentano le lavoratrici e i lavoratori quando il dato vero di queste elezioni è la partecipazione al voto”. Così il segretario generale della Filctem Cgil, Marco Falcinelli, ha commentato.
“Se l'81% delle lavoratrici e dei lavoratori – ha proseguito - ha espresso il loro voto, questo sì che è un dato storico, lo si deve soprattutto alla vertenza durata oltre due mesi che ha visto contrapporsi unitariamente le organizzazioni sindacali alle politiche industriali del nuovo management, e che si è conclusa con un accordo che ha visto prevalere le ragioni sostenute dai lavoratori”.
“Quanto poi ai paragoni azzardati con i risultati delle ultime elezioni – ha fatto notare Falcinelli -, crediamo siano quantomeno fuorvianti visto che sono trascorsi 16 anni, che la platea dei lavoratori è profondamente cambiata così come l'organizzazione delle singole federazioni sindacali. Noi siamo molto soddisfatti del voto: i nostri candidati hanno ottenuto poco meno di 9000 voti oltre il 75% in più della base dei nostri iscritti e eletto nuovi delegati in ogni territorio nazionale”.
“Potremmo elencare centinaia di aziende dove la Filctem Cgil è il primo sindacato e noi, a differenza di altri, siamo sempre contenti quando vince il sindacato confederale. Filctem Cgil, Flaei Cisl e Uiltec Uil siedono tutte dalla stessa parte del tavolo durante le trattative con Enel e quello che conta veramente è che da domani queste organizzazione sindacali si presenteranno agli incontri forti del consenso dell'81% percento delle lavoratrici e dei lavoratori. Il resto è gossip di regime”, ha concluso il segretario generale della Filctem Cgil.