"Gli educatori sono quei professionisti che, nei più diversi contesti lavorativi, si occupano dell'inclusione e dell'integrazione degli adolescenti, delle persone disabili, dei bambini, dei migranti e tanto altro. Fanno parte di quella grande platea di operatori del sociale che quotidianamente reggono i nostri servizi essenziali, pubblici e privati. Negli ultimi anni, sia nostra città sia a livello nazionale, la figura dell'educatore è stata al centro del dibattito e talvolta anche del conflitto. Il suo ruolo, le sue competenze, le possibilità lavorative e i cambiamenti legislativi sono stati e sono tuttora oggetto di discussione, tanto più in un momento in cui le recenti novità normative e il difficile percorso di rinnovo del contratto della cooperazione sociale rappresentano ulteriori elementi per un articolato confronto su questa importante figura professionale".
Lo afferma in una nota la Fp Cgil di Parma che organizza un incontro pubblico per illustrare e approfondire, in una iniziativa dal titolo "Educatori, cambiamenti e prospettive", gli aspetti significativi e le trasformazioni in atto di una professione non sempre riconosciuta nelle sue specificità e nelle sue significative ricadute per l'intera collettività. L'incontro, in agenda per oggi (lunedì 21 gennaio) alle ore 18 nel salone Trentin della Camera del Lavoro in via Casati Confalonieri, 5/a, sarà aperto da Rosalba Calandra Checcho, segretaria generale Fp Cgil Parma. Dopo le brevi introduzioni di Silvia Sartori, responsabile Ssaep Fp Cgil Parma, e Ruggero Manzotti, della segreteria Fp provinciale, sarà la volta dei contributi di Ugo Coperchini, presidente Anep Parma, Marco Blanzieri, responsabile politiche sanitarie Fp Cgil Emilia Romagna, e Stefano Sabato, responsabile Coop Sociali Fp Cgil nazionale.