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“Questa notte si è consumato l’ennesimo infortunio mortale nella galleria ferroviaria di Sanremo, la vittima un operaio edile dipendente di una impresa che opera per conto di Rfi. L’ennesima tragedia che doveva essere evitata anche attraverso maggiori controlli e maggiore attenzione alla sicurezza da parte delle imprese e del committente” è quanto si legge in una nota della Segreteria nazionale della Fillea, la categoria dell’edilizia della Cgil.
"La qualificazione e l’efficienza della rete deve andare di pari passo con la sicurezza di tutti i lavoratori che operano nella filiera degli appalti, anche con un forte coinvolgimento delle stesse rappresentanze dei lavoratori dell’indotto e dei loro Rlst, secondo le migliori pratiche per cui, nell’individuare bisogni ed interventi, vi sia il protagonismo di chi conosce bene quelle realtà e quei tipi di lavorazioni."
"Nell’esprimere cordoglio alla famiglia dell’operaio - prosegue la nota - auspichiamo che la magistratura accerti in tempi rapidi le responsabilità di questa ennesima tragedia e chiediamo al governo e agli enti preposti, a partire da Inail e Ispettorato nazionale del lavoro, di prevedere maggior controllo sul campo, soprattutto in materia di sicurezza e per il rispetto degli orari di lavoro, anche costituendo una specifica task force e protocolli specifici partecipati sia dalle committenze che dalle organizzazioni sindacali sul modello, per esempio, di Autostrade per l’Italia”, interventi dunque che rafforzino l’attenzione su "un comparto come quello ferroviario che è fondamentale nella strategia di sviluppo delle infrastrutture ed è al centro degli investimenti del Pnrr” conclude il sindacato.