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Sicurezza, formazione professionale, lavoro regolare, rispetto del contratto nazionale, legalità, trasparenza e lotta al dumping contrattuale, collaborazione tra parti sociali e istituzioni: sono questi i punti cardine dell’accordo sottoscritto oggi dai segretari generali degli edili Cgil-Cisl-Uil e dal ministro Roberto Speranza. L’accordo accompagnerà il Piano straordinario anti-Covid per l’adeguamento e la realizzazione di nuove infrastrutture sanitarie e per il rafforzamento dei presidi sanitari territoriali.
Per i sindacati si tratta di un risultato estremamente importante: “In vista delle ingenti risorse che verranno liberate per l’edilizia sanitaria - spiegano i segretari generali di Feneal Filca Fillea, Vito Panzarella, Franco Turri, Alessandro Genovesi – si mettono i necessari paletti per le gare e poi per i cantieri su regolarità del lavoro, rispetto del contratto edile, legalità, sicurezza e formazione, legando quindi gli investimenti pubblici alla buona occupazione e al lavoro di qualità".
Importante per i sindacati l’apertura di un percorso di confronto e dialogo tra le istituzioni e le parti sociali, che potrà “contribuire a migliorare gli interventi in materia di sicurezza e salute, regolarità del lavoro e legalità, a partire dall’analisi dei fabbisogni formativi sui rischi specifici in relazione alla programmazione di intervento territoriale e ad una conseguente pianificazione della informazione e formazione sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro".
In questo, sottolineano i sindacati, si potrà contare anche sul lavoro dell’Osservatorio sulla qualità del lavoro nel settore dell'edilizia sanitaria, previsto dal Protocollo, che avrà il compito di implementare le misure e gli interventi previsti e di valutare i risultati raggiunti.
“Questo protocollo – concludono Panzarella, Turri e Genovesi - si aggiunge a quello sottoscritto dagli edili Cgil Cisl Uil nei giorni scorsi con i ministeri dell’Istruzione e delle Infrastrutture, l’associazione dei Comuni italiani, l’Unione delle Province, per tutelare i lavoratori edili impegnati negli interventi straordinari sull’edilizia scolastica".
Ma non basta. Per le organizzazione di lavoratori è ancora più importante giungere a un accordo quadro con il ministero delle Infrastrutture su tutte le opere ricomprese nel decreto semplificazioni e nell’allegato Italia Veloce, "per poter garantire in tutti i cantieri edili pubblici i migliori standard contrattuali, di sicurezza, di legalità, applicando non solo il contratto edile, ma anche quelle buone pratiche come, per esempio, il Durc per congruità, il settimanale di cantiere e le notifiche preliminari da inviare a tutte le Casse Edili ed Edilcasse”.