“Un taglio delle ore di tale portata da un lato ricadrebbe inevitabilmente su una non corretta distribuzione dei carichi di lavoro dei singoli addetti, dall’altro andrebbe a peggiorare la qualità del servizio di pulizie di spazi estremamente importanti per l’intera comunità, quali sono i presìdi ospedalieri, all’interno dei quali ogni singolo cittadino si aspetta di trovare massima cura e igiene”. Lo affermano i sindacati Filcams Cgil, Fisascat e Uiltrasporti di Pesaro Urbino e delle Marche esprimendo preoccupazione sull’appalto Dussmann.
“Il ribasso grazie al quale l'azienda si è aggiudicata la gara – commentano i sindacati – non può e non deve ricadere sui lavoratori, i quali non possono accollarsi il rischio d’impresa”. Le organizzazioni sindacali hanno ribadito l’obbligo contrattuale di assumere le persone coinvolte nell’appalto alle stesse condizioni economiche, di orario di lavoro e normative in essere, “e pertanto – prosegue la nota – diffidano Dussmann da qualsiasi azione volta a forzare i singoli lavoratori a modificare il proprio orario”. Per questi motivi le tre sigle hanno deciso di proclamare lo stato di agitazione di tutte le maestranze coinvolte e dichiarato la volontà di mettere in atto “tutte le azioni necessarie per salvaguardare e mantenere le condizioni di lavoro degli addetti”.