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Il decreto legge "Alluvione Emilia Romagna" prevede un contributo una tantum per i lavoratori e le lavoratrici autonomi, fino a un massimo di 3 mila euro, somma che però non viene riconosciuta ai collaboratori nel settore sportivo. A dirlo sono Nidil Cgil, Felsa Cisl e UilTemp, ricordando che durante la pandemia, grazie all'intervento del sindacato, per la prima volta era stato riconosciuto a lavoratori e lavoratrici sportivi uno specifico bonus di sostegno al reddito.
"Troviamo grave che, un mese prima che entri in vigore la riforma dello sport, ci si dimentichi nuovamente di loro", commentano i sindacati: "Chiediamo al parlamento di intervenire immediatamente per emendare la norma affinché venga garantito anche ai collaboratori sportivi delle zone alluvionate un trattamento che li equipari al resto dei lavoratori autonomi, analogamente a quanto fatto durante la pandemia nei decreti Aiuti".