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Il segretario della Fim Cisl Lombardia, Andrea Donegà, sarebbe stato investito oggi (mercoledì 23 dicembre) dall'amministratore delegato dell'azienda Voss Fluid, mentre davanti ai cancelli era in corso un presidio permanente. Secondo quanto riportato in una nota della Cisl, l’uomo avrebbe prima insultato il sindacalista, per poi investirlo con l'auto. "Stamattina è arrivato prima il consulente dell'azienda, velocissimo in auto, rischiando di investire due lavoratrici - racconta Donegà - e con un'arroganza inaudita ha inveito contro i lavoratori con tono minaccioso". Successivamente “è arrivato l'amministratore delegato - prosegue - che ha iniziato a urlare che dovevamo vergognarci, inveendo con insulti pesantissimi contro i lavoratori e i sindacalisti. Poi ha accelerato investendomi e facendomi cadere. Fortunatamente le persone lo hanno fermato". Donegà è stato portato in ospedale per accertamenti.
Cgil e Fiom Lombardia esprimono "solidarietà e vicinanza" al sindacalista. "La lotta di lavoratori e lavoratrici a difesa del posto di lavoro è un atto necessario e legittimo, così come è legittima, giusta e necessaria la presenza dei dirigenti sindacali al loro fianco", scrivono le due strutture sindacali: "Per questo condanniamo l'atteggiamento irresponsabile e provocatorio dell'amministratore delegato che dovrebbe salvaguardare diritti di civiltà e posti di lavoro e che con il suo gesto provocatorio ha messo a repentaglio i diritti e la democrazia nel Paese".