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Nelle giornate di martedì 10 e mercoledì 11 gennaio si è tenuto il X congresso Provinciale della Cgil Cremona. Due giornate di discussione intense e partecipate, chiuse con l’elezione dell’Assemblea Generale che, subito convocata, ha eletto Elena Curci alla guida della Camera del Lavoro di Cremona.
Curci, già Segretaria Generale dal febbraio 2022, prosegue un percorso in Cgil iniziato con il Caaf nel 1993, proseguito poi nel patronato Inca, di cui è responsabile a Crema fino al 2013 e direttore provinciale fino al 2017: “È con il Patronato che ho imparato cosa vuol dire poter aiutare le persone nella tutela dei propri diritti, previdenziali e socio assistenziali, in modo universalistico e solidale”, ha dichiarato la segretaria a proposito della sua esperienza. Nel 2017, Curci termina la sua esperienza nel patronato per passare alla segreteria della Camera del Lavoro, in qualità di segretaria organizzativa della Cgil di Cremona.
Il Congresso si è aperto, dopo gli adempimenti, con una accurata e appassionata relazione di Elena Curci che ha ricordato l’importantissimo lavoro svolto dalla Cgil negli ultimi difficili anni, sui temi dei diritti, nel dare risposte a lavoratrici e lavoratori in difficoltà per la crisi sanitaria e non solo, e ha parlato anche dei di temi di attualità e di prospettiva.
Temi quali la pace, ribadendo i valori di ripudio alla guerra propri della Cgil e della Costituzione Italiana, il clima, l’esigenza di un sistema sanitario pubblico e universale, disuguaglianze e povertà, uno dei grandi mali del nostro tempo da affrontare con serietà e concretezza, la centralità di scuola e formazione pubbliche e da garantire, ma anche di immigrazione, fondi del Pnrr e, in generale, dell’esigenza di giustizia sociale nelle riforme – soffermandosi su una forte bocciatura della Legge di bilancio del Governo Meloni, una legge definita “sbagliata e inadeguata” e sul bisogno di investimenti per le pensioni, per un welfare che non lasci indietro nessuno, a partire dalle fragilità e dalle non autosufficienze.
Molti i temi del lavoro trattati nella relazione e nel corso del dibattito congressuale: l’esigenza di una legge sulla rappresentanza, il tema salariale, centrale in un Paese che è l’unico ad aver visto la diminuzione dei salari negli ultimi 30 anni, ma anche di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, di lotta al precariato, tutele e diritti, qualità dell’occupazione.
Durante i giorni del Congresso, oltre al dibattito, partecipato da numerosi delegate e delegati intervenuti, vi sono stati i saluti di molte organizzazioni del territorio: presenti i sindaci di Cremona, Crema e Casalmaggiore, ma anche rappresentanti di Cisl e Uil, del mondo delle associazioni (molto sentito l’intervento di Donata Bertoletti, portavoce del Forum del Terzo Settore), e della Politica, tutti soggetti che si sono detti interessati ai lavori congressuali riconoscendo la centralità della Cgil nella rappresentanza di lavoratrici, lavoratori, pensionate, pensionati, cittadine e cittadini. Momenti di approfondimento culturale non sono mancati, nella giornata di martedì si è tenuto un incontro con il Professor Omizzolo, docente, sociologo, ricercatore e autore del libro “Libere per tutte” che ha parlato della propria esperienza nelle lotte per i diritti dei braccianti, mentre la giornata di mercoledì, subito dopo l’elezione della Segretaria Generale, si è chiusa con un concerto del Collettivo Memoria Civile, con canti di memoria e resistenza.
“Si aprono ora molte sfide a partire dal territorio. Abbiamo avviato un percorso che da oggi proseguirà con la stessa determinazione di sempre, un lavoro di tutela di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati, riaffermando la centralità della rappresentanza della Cgil nello sviluppo e nel futuro della nostra provincia”, ha dichiarato Elena Curci dopo la sua rielezione. Viene inoltre formata la nuova segreteria Cgil di Cremona che, insieme a Curci, sarà composta da Massimiliano Bosio, Maria Teresa Perin, Sabrina Negri e Mohammed Ben Halla.