Filcams Cgil Liguria dichiara lo sciopero regionale del settore per l’intera giornata di domenica 29 marzo. Il sindacato, pur rendendosi conto “della necessità di garantire l’apertura dei negozi di generi alimentari e generi di prima necessità”, continua però “a denunciare come le lavoratrici e i lavoratori di questo settore siano gravemente esposti a stress e pericolo contagio da Covid-19, lavorando ben oltre il normale orario contrattuale (40-50 ore settimanali)”.
“Ormai in tutte le aziende vi è un tasso di assenteismo dovuto a malattia che va oltre il 50 per cento e le giuste introduzioni del governo sui benefici per congedi parentali e legge 104 andranno a ridurre ulteriormente gli organici”, prosegue la Filcams ligure: “Ciò provocherà un ulteriore innalzamento delle ore di lavoro pro capite, non rendendolo più sostenibile ed esponendo quindi i lavoratori in modo ancora più esponenziale al potenziale contagio. Si rende necessario spalmare l’orario di lavoro delle singole aziende su sei giorni e non più su sette come avviene ora. Solo così si potrà continuare a dare un servizio essenziale per le prossime settimane”.