"Non è tempo di fare polemiche. Ora, dobbiamo lavorare tutti insieme per la vita". Questo l'appello, rilanciato da una nota unitaria, dei segretari generali Cgil Cisl Uil Roma e Lazio Michele Azzola, Enrico Coppotelli e Alberto Civica. "Sono giorni pieni di paure - scrivono - e c’è chi ha il delicato ruolo di lavoratore di 'pubblica utilità'. Gli operatori dei supermercati garantiscono a tutti noi un isolamento sociale, generi di prima necessità e una qualità della vita accettabile. Lavorano più di prima e in condizioni peggiori di prima. Noi restiamo a casa e possiamo farlo abbastanza tranquillamente, anche perché loro vanno a lavorare per noi. Dopo il lavoro vivono isolati nelle loro stesse case per paura di contagiare i familiari".
Per i sindacalisti "la chiusura dei negozi, concertata con la Regione Lazio e tutte le associazioni è stata una scelta difficile e coraggiosa. È stata un’assunzione di responsabilità per tutelare la salute di tutti. In questa regione si sono ridotti i trasporti pubblici (chiudono alle 21) e il personale che può lavorare in smartworking lo sta facendo. Il nostro obiettivo è arginare il dilagare del contagio ed evitare il più possibile che la gente esca di casa. Ridurre l’orario di apertura dei supermercati è stata una scelta dettata dalla necessità di tutelare chi vi lavora, spesso per meno di mille euro al mese. Sono tutte persone che devono poter andare a lavorare con i mezzi pubblici e rientrare con gli stessi".
"L’invito che rivolgiamo a tutti è: lavoriamo insieme per la vita - dicono ancora Azzola Coppotelli e Civica -. Chiediamo tutti insieme, e a gran voce, che vengano sospese le assurde promozioni commerciali che in questi giorni si moltiplicano con l'unico obiettivo di difendere il fatturato di alcuni e non la sicurezza dei cittadini. Appena ieri una nota catena ha pubblicizzato nuove promozioni e le code si sono allungate più del solito. Adesso è necessario distribuire le promozioni commerciali su tutti i giorni della settimana per evitare pericolosi spostamenti delle persone ed evitare inutili sovraffollamenti. Difendiamo la sicurezza di tutti, anche di chi lavora per noi nei negozi di generi alimentari. Lavoriamo tutti insieme per la vita", concludono.