Continua la mobilitazione dei metalmeccanici, della Fiom Cgil e della Uilm Uil di Forlì per il rispetto e l'attuazione nelle aziende delle misure di prevenzione al Coronavirus, in base a quanto previsto dal protocollo siglato a livello nazionale da Cgil, Cisl, Uil, Confindustria, Confapi e associazioni dei consulenti del lavoro.
Alla Bonfiglioli, dopo due intere giornate di sciopero, si è firmato un accordo: sindacato e azienda si sono accordati per una riduzione dell’orario lavorativo, con turni che verranno organizzati su sei ore ed entrate sfalsate per evitare che i lavoratori possano incrociarsi creando assembramenti. Tra le misure previste anche la sanificazione, l’incremento delle pulizie ordinarie, la possibilità di usufruire del buono pasto invece che recarsi in mensa, che resterà comunque aperta nel rispetto della distanza di sicurezza prevista, il potenziamento dello smartworking.
In Marcegaglia, a seguito dello sciopero di lunedì 16 marzo, martedì 17 c’è stata la chiusura completa dell’azienda per la sanificazione generale dei locali e nella giornata di oggi (mercoledì 18) è previsto un incontro con la Rsu volto ad analizzare ulteriori misure da implementare. Anche qui il sindacato chiederà di diminuire e diluire la presenza dei lavoratori in fabbrica quanto più possibile.
Oltre alle realtà più grandi del territorio, in questi giorni sono stati tanti gli accordi raggiunti nello stesso senso dalle organizzazioni sindacali e dai delegati sindacali, cui va tutta la gratitudine e il merito di aver provato anche in questo momento così difficile a tutelare le condizioni di salute e di lavoro dei loro colleghi. Intese sono state trovate ad esempio in Carpigiani, dove saranno avviati turni avvicendati da sei ore l'uno. Anche in Fores Engineering, azienda del gruppo Rosetti Marino, è stata predisposta la sospensione e l’annullamento di tutte le trasferte/viaggi di lavoro nazionali e internazionali, e l'implementazione, già avviata in precedenza, di strumenti di homeworking e lavoro agile. Accordi per il rispetto del protocollo sono stati raggiunti anche in Horsa, Nisi, Taab, Celli, Sacmi Carpmec, Bellini Tiziana, Forlì Lamiere, Celli, Babbini.
Nelle aziende che ancora non hanno implementato le misure di sicurezza previste Fiom Cgil e Uilm Uil hanno chiesto l’immediata adozione delle misure idonee a prevenire il contagio e, in assenza di risposte immediate, faranno ricorso urgente all’intervento delle autorità competenti, perché non è possibile lavorare senza sicurezza.