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Firmato ieri l’accordo per il contratto integrativo della Cooperativa Aliante (che opera in appalti pubblici e privati nei servizi alla persona, assistenziali ed educativi, pulizie) tra Fp Cgil Modena, Fisascat Cisl Emilia Centrale, Uil Fpl Modena, i rappresentanti sindacali aziendali, la Cooperativa Aliante e Legacoop Estense. L'integrativo aziendale definisce misure per il miglioramento delle condizioni lavorative dei 550 dipendenti e soci della Cooperativa Aliante andando a perfezionare i contenuti del contratto collettivo nazionale di lavoro del settore e dell’integrativo provinciale delle cooperative sociali.
La trattativa ha messo al centro la qualità del lavoro e gli investimenti sugli operatori e sul miglioramento delle loro condizioni, escludendo logiche fondate sull’abbassamento del costo del lavoro, come unica strategia aziendale. Un percorso sindacale di condivisione del principio che la qualità dei servizi erogati migliora garantendo la qualità del lavoro e valorizzando le professionalità degli operatori e il loro benessere lavorativo, in particolar modo nei servizi educativi, assistenziali che sono al centro dell’attività della Cooperativa.
I temi condivisi e trattati nel contratto aziendale sono numerosi e di grande interesse per i lavoratori, in quanto perseguono lo scopo di chiarire e uniformare procedure e prassi aziendali in un’ottica di modernizzazione delle stesse, ma anche quello d'introdurre misure per la stabilizzazione delle retribuzioni e la possibilità di fruizione di strumenti ulteriori che permettano ai lavoratori di affrontare situazioni difficoltose della propria vita personale con maggiore tranquillità. Infatti, in un settore caratterizzato dalla continua rincorsa agli appalti pubblici e ai relativi capitolati, che causano una forte variabilità delle condizioni di lavoro nel tempo dal punto di vista retributivo e normativo, l’introduzione della retribuzione su base mensile costituisce un elemento di stabilità e salvaguardia per le lavoratrici e i lavoratori della cooperativa.
Anche l’adozione di una banca ore solidale e di permessi aggiuntivi per grave infermità di un familiare sono elementi positivi, che si aggiungono a un quadro di maggiori tutele a favore dei dipendenti e dei soci della cooperativa. Inoltre, l’accordo sottoscritto rafforza e incrementa la tutela della maternità attraverso il riconoscimento del 100% dello stipendio durante il periodo di astensione obbligatoria dal lavoro per maternità, compresi i periodi di astensione anticipata e post-partum anche a garanzia di pari trattamento retributivo tra uomini e donne, le quali risultano rappresentare circa il 66% della forza lavoro aziendale. Infine è stato incluso anche il protocollo per il contrasto delle molestie sul luogo di lavoro a riconferma dell’attenzione data dalla cooperativa alle sue lavoratrici e socie.
Nei prossimi giorni si terranno le assemblee sindacali dei lavoratori per dare il resoconto della trattativa e raccogliere eventuali osservazioni.