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I lavoratori della cooperativa Cft di Firenze sono scesi in piazza oggi, 13 febbraio, in piazza dell’Unità d’Italia in occasione dell'incontro sulla vertenza presso l'Unità di Crisi della Regione Toscana. "Ci giungono notizie relativamente al ritardo dei pagamenti delle retribuzioni del mese in corso dovute ai lavoratori soci - affermano Filt Cgil, Fit Cisl, UiTrasporti Toscana - Come sindacati dei trasporti riteniamo che non sia più possibile scaricare sui lavoratori il risanamento della Cooperativa e riteniamo necessario che tutti i soggetti coinvolti, dalle Committenze a Lega Coop, si facciano carico delle azioni necessarie al fine di garantire quantomeno le retribuzione correnti dei lavoratori".
I sindacati chiedono il pagamento pieno delle retribuzioni dei lavoratori alle scadenze previste senza ulteriori ritardi e dilazioni, e la trasparenza del Piano industriale volto al rilancio della cooperativa, "ma che - dicono - non può essere totalmente a carico dei lavoratori che hanno la ‘sfortuna’ di essere anche soci". Inoltre, Filt, Fit e Uiltrasporti lanciano un appello alle Istituzioni e al Prefetto poiché temono che questa vertenza, se irrisolta, possa comportare "rischi per l'ordine pubblico", a fronte degli eventi che potrebbero portare "2.500 famiglie toscane a non avere retribuzione e sostentamento". "Se non ci saranno risposte positive siamo pronti ad azioni di lotta che blocchino gli impianti già dalla giornata successiva al previsto incontro in Regione", concludono i sindacati.