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Si è aperta stamattina a Milano la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore industriale dei Tessili, Abbigliamento e Moda. Al tavolo la delegazione trattante unitaria di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil e i rappresentanti di Smi (Sistema moda Italia), l’associazione confindustriale di categoria.
Nel settore operano circa 372.600 addetti impiegati in più di 41.380 imprese, il contratto è scaduto lo scorso 31 marzo e la richiesta economica, avanzata dai sindacati nella piattaforma rivendicativa per il triennio 1° aprile 2024-31 marzo 2027, è di 270 euro (3° livello super).
“Prioritario sarà nel nuovo contratto il rafforzamento del sistema di relazioni industriali caratterizzato da un maggior coinvolgimento delle rappresentanze sindacali, soprattutto per quanto riguarda l’informazione e la partecipazione”, hanno ribadito le segreterie nazionali di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil nel loro intervento al tavolo di trattativa.
“In una fase contraddistinta da alta inflazione, come quella che sta vivendo il Paese, diventa indispensabile giungere al rinnovo in tempi rapidi al fine di garantire il recupero del potere d’acquisto dei salari delle lavoratrici e dei lavoratori, dando risposte certe ed importanti sui minimi contrattuali” hanno concluso le segreterie nazionali di Filctem, Femca, Uiltec.
Il tavolo si è chiuso con la definizione di un calendario di incontri per il proseguimento del confronto sul rinnovo del contratto.