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Sono da sei mesi senza stipendio i circa 150 lavoratori del Consorzio di Bonifica di Trebisacce (Cosenza), che domani (martedì 25 ottobre) saranno di nuovo in sciopero. Dopo lo stop dell’11 ottobre scorso, presidiano i cancelli giorno e notte per chiedere il giusto pagamento del lavoro svolto.
“Siamo al fianco e solidali con i lavoratori che domani sciopereranno per chiedere quanto loro dovuto. Si tratta di famiglie in difficoltà, perché sei mesi di stipendio non pagato pesano enormemente, soprattutto in momento critico e particolare come l’attuale”: così Tina Balì, segretaria nazionale della Flai Cgil, intervendo su una vertenza lunga e difficile.
“Non è accettabile che i lavoratori paghino le gestioni errate degli ultimi anni, e le scelte discutibili dell’Ente consortile, gli stipendi vanno pagati non ci possono essere ulteriori attese. Certamente come segreterie nazionali ci attiveremo anche unitariamente, intanto sosteniamo i lavoratori nella loro giusta lotta e chiediamo che gli enti preposti intervengano quanto prima a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie. I lavoratori – conclude Balì - hanno assicurato il servizio, indispensabile per il territorio e per l’agricoltura ma ora necessitano risposte e azioni concrete immediatamente, senza ulteriori rimandi”.