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È terminato nella serata di mercoledì 21 dicembre l’ottavo congresso della Cgil Lucca, che ha visto la rielezione, con 56 voti favorevoli, 2 contrari e 3 astenuti, del segretario generale uscente, Rossano Rossi. L’evento, tenutosi al Real Collegio tra il 20 e il 21 di dicembre, ha rappresentato il culmine della fase congressuale nella provincia di Lucca, iniziata oltre un mese fa. In questo periodo, le quasi 400 assemblee svolte dai segretari e dai delegati della Cgil nei luoghi di lavoro hanno permesso di confrontarsi e dialogare direttamente con i lavoratori riguardo alle loro istanze. Le esperienze raccolte in questo percorso di democrazia dal basso sono state poi riportate dai segretari di categoria nei rispettivi congressi, per poi arrivare al congresso della Cgil provinciale.
La relazione presentata da Rossi, così come gli interventi successivi e le conclusioni della rappresentante della Cgil nazionale, nonché responsabile delle politiche di genere, Lara Ghiglione, dopo aver ricordato le tappe raggiunte negli ultimi quattro anni, hanno evidenziato le principali criticità rilevate a livello provinciale e nazionale, nonché le direzioni di intervento primarie per il sindacato. Argomenti abbondantemente approfonditi dai circa trenta interventi di delegati e invitati, che hanno animato l’acceso dibattito con cui la Camera del Lavoro di Lucca ha fatto il punto su passato, presente e futuro dell’attività della Cgil, senza risparmiare anche la stessa organizzazione da qualche critica costruttiva.
Spicca per la sua contingenza la lotta contro la legge finanziaria del governo Meloni, già iniziata con lo sciopero generale del 16 dicembre, e che potrebbe ri-infervorarsi presto. Manovra che rischia infatti di allargare ulteriormente la forbice sociale e salariale apertasi negli ultimi 30 anni, favorendo precariato, evasione fiscale, lavoro irregolare e un ulteriore depotenziamento di servizi pubblici essenziali. La discussione non ha poi risparmiato i temi ricorrenti del sindacato, come la critica al modello di sviluppo attuale e il riavvicinamento della popolazione a politica e sindacato, così come non sono state tralasciate le tematiche locali.
Al termine dell’evento, l’appena rieletto segretario generale Rossi ha dichiarato: “L’emozione è tanta, perché il clima e l’efficienza della Camera del Lavoro di Lucca sono ottimi, e mi fa piacere poter proseguire il mio lavoro in questo ambiente così energico. Ci aspettano tante sfide complesse, ma tutelare i diritti dei lavoratori è un lavoro che noi facciamo con grande passione, e torneremo presto nelle piazze con loro per far valere i loro diritti e lottare per un Italia migliore e più giusta”.