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A 15 giorni dal lancio della raccolta firme per i quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil, oggi, 10 maggio, il sindacato si mobilita in tutti i luoghi di lavoro del Paese per spiegare e dare un’accelerazione decisiva alla sottoscrizione. Per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato e sicuro.
In tutta Italia si stanno tenendo le assemblee per far comprendere il senso concreto dei referendum e dare a tutti i lavoratori e le lavoratrici la possibilità di metterci la firma. A ieri sera, ultimo aggiornamento prima di cena, erano 712 le assemblee comunicate all’organizzazione nazionale, ma su molti territori non c’è stato il tempo materiale di sincronizzare gli elenchi. Landini lo aveva annunciato pochi giorni fa che oggi si sarebbero svolte mille assemblee in tutto il Paese e basta dare uno sguardo alle pagine social delle categorie e dei territori per capire che sta accadendo davvero.
Il numero in realtà è molto più corposo, moltissime si sono tenute già nei giorni scorsi e a ora gli elenchi ufficiali parlano di quasi 4mila assemblee calendarizzate nel giro di una settimana, tra ieri e i prossimi giorni. Lo sforzo organizzativo è enorme, come l’attenzione e la partecipazione dei lavoratori e delle lavoratrici a questo passo collettivo verso il cambiamento.
Venezia
Il fischio di inizio, minuto più minuto meno, potrebbe averlo dato proprio Maurizio Landini che questa mattina alle 8 ha incontrato in assemblea le tute blu della Fincantieri di Venezia per spiegargli perché è così importante la campagna referendaria intrapresa dall’organizzazione.
Il segretario generale della Cgil è atteso poi all'assemblea del lavoro a Venezia che aprirà Indomita, la due giorni di dibattiti e musica organizzata dalla Camera del Lavoro lagunare. A lui saranno affidate le conclusioni di un confronto introdotto da Daniele Giordano, segretario generale Cgil Venezia e Tiziana Basso, segretaria generale Cgil Veneto.
Campania
Napoli
Oggi, si è svolta una grande e partecipata assemblea della Filcams Cgil di Napoli, presso il saloncino della sede in Piazza Garibaldi. Al centro della discussione la raccolta firme per i quattro referendum proposti dalla Cgil per un lavoro stabile, dignitoso, tutelato, sicuro; l'organizzazione della manifestazione nazionale La Via Maestra che si terrà il 25 maggio, a Napoli.
Caserta
Questa mattina la Fiom di Caserta ha partecipato insieme alla segretaria generale della Cgil, Sonia Oliviero, all’assemblea in Firema Titagarh. Nel confronto con i lavoratori si è anche discusso e raccolto le firme per i quattro quesiti referendari della Cgil e della manifestazione del 25 maggio 2024 a Napoli contro l’autonomia differenziata.
Salerno
Si procede a grandi passi verso il referendum 2025 grazie al coinvolgimento e alla grande partecipazione che stanno caratterizzando gli incontri nelle piazze così come nei luoghi di lavoro, in tutta la provincia di Salerno. In particolare, circa cento lavoratori dell’azienda Doria hanno ascoltato e condiviso i motivi della mobilitazione.
“Abbiamo riscontrato grande entusiasmo e grande partecipazione dei lavoratori dell’azienda Doria – afferma il segretario generale della Cgil Salerno, Antonio Apadula –. La provincia di Salerno sta rispondendo in maniera assolutamente positiva, nei luoghi di lavoro quanto nelle piazze, alla campagna referendaria che ci porterà al voto nella primavera 2025. È il segno tangibile della volontà di voler finalmente avere tutele chiare, precise e distinte su una materia così importante come il lavoro. L’intesa è comune perché comuni sono gli obiettivi: azzerare le morti sul lavoro, ridurre il precariato e far sì che si possa avere certezze verso il futuro. Le richieste avanzate nei quesiti non sono sogni. È comprensibile a tutti che chiediamo il rispetto dei diritti fondamentali. Insieme possiamo costruire il futuro”.
Emilia-Romagna
Oggi assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici in appalto presso Stef Inovyslogistic del settore merci e logistica a Cadriano-Granarolo dell'Emilia. Un’occasione per parlare di contratto collettivo nazionale di lavoro, lavoro dignitoso, diritti, appalti e sicurezza sul lavoro, promuovendo i referendum della Cgil con Michele Bulgarelli (segretario generale Cgil Bologna), Matteo Vecchi (funzionario merci e logistica Filt Bologna), Andrea Matteuzzi (segretario generale Filt Cgil Bologna).
Lombardia
Brescia
A Brescia si è partiti lunedì scorso, 6 maggio, con l’Assemblea delle assemblee generali nell’Auditorium Unità d’Italia di Corte Franca. In 600 delegate e delegati, pensionate e pensionati hanno preso parte al confronto, alla presenza del segretario generale Maurizio Landini, che ha concluso i lavori della giornata.
Al centro degli interventi il lancio della campagna referendaria della Cgil per un lavoro tutelato, stabile, sicuro e dignitoso oltre ai temi della lunga mobilitazione su contratti, sanità, fisco, pensioni, sicurezza sul lavoro, pace e diritti.
Puglia
La raccolta firme per i quattro quesiti referendari proposti dalla Cgil presso l’azienda agricola Spagnoletti Zeuli di Andria.
Sardegna
Assemblea e raccolta firme a sostegno dei referendum 2025 stamattina allo stabilimento chimico di Porto Torres dove si sono riuniti i lavoratori diretti e degli appalti Fiom, Filctem, Filcams, Fillea e Filt. Il segretario della Cgil Sassari Massimiliano Muretti ha spiegato le ragioni della campagna referendaria avviata per cambiare le norme che hanno svilito e precarizzato il lavoro e per promuovere norme e regole che garantiscano il lavoro stabile, dignitoso, tutelato, sicuro.
Umbria
In Umbria, oltre alle tante assemblee organizzate sui luoghi di lavoro, la raccolta firme per i referendum ha visto banchetti lungo la tappa regionale del Giro d’Italia che proprio oggi attraversa il territorio. A Foligno (la partenza) e Perugia (l’arrivo) tante le firme che si stanno raccogliendo.