“La dichiarazione del ministro della Pubblica amministrazione, Fabiana Dadone, sulla volontà di prorogare le graduatorie di concorso scadute il 30 settembre scorso, che abbiamo registrato con soddisfazione visto il diretto impegno da noi assunto nei confronti di questa tematica, porta inevitabilmente con sé la necessità di intervenire per ripristinare il meccanismo di scorrimento anche per le graduatorie approvate successivamente al 1° gennaio 2019”. È quanto affermano in una nota congiunta Fp Cgil e il Comitato nazionale XXVII Ottobre, nato a difesa degli idonei ai concorsi pubblici.
“Ricordiamo, infatti, che l'articolo 1, comma 362, dell'ultima legge di Bilancio ha bloccato la possibilità di utilizzare le graduatorie oltre i posti messi a bando. Tale ultima questione, già portata all'attenzione del ministro, dovrà trovare soluzione nel medesimo atto normativo di proroga o, in alternativa, all'interno della prossima legge di Bilancio. A tal proposito, confermiamo il nostro impegno a voler tutelare i diritti di tutti coloro che sono coinvolti in questa vicenda e a vigilare affinché si trovi la giusta soluzione”, concludono Fp Cgil e il Comitato XXVII Ottobre.