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Cinquanta rider saranno assunti col contratto nazionale logistica in una azienda di Prato operante per Runner Pizza: arriva l'accordo con Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti. In questi giorni è stato sottoscritto dalle sigle un testo, che disciplina il lavoro subordinato per i rider, in una azienda della provincia di operante per il marchio Runner.
Si tratta di una azienda, nata da poco, che assumerà circa una cinquantina di rider, che faranno servizi di food delivery e non solo. Anche in questa realtà vogliamo che emergano i ciclofattorini dal lavoro nero, sottopagato o con forme contrattuali sbagliate e improprie. Con questo nuovo accordo, anche a Prato, si afferma che i rider sono lavoratori subordinati che hanno diritto all’applicazione del Contratto nazionale merci, logistica e dpedizioni, oltre che al pagamento delle ore effettivamente lavorate e non in base alle consegne.
Ovviamente anche alla retribuzione mensile e al riconoscimento di tutti i diritti e tutele che il contratto nazionale della Logistica riconosce, anche con le ultime specifiche, a tutti i lavoratori del settore. Soprattutto, si stabilisce che il rischio d’impresa legato alla vendita dei prodotti e le conseguenti consegne non sia a carico dei lavoratori, bensì dell'impresa. Ora, avanti per l’estensione di questo tipo di accordi a tutte le aziende del settore, a vantaggio dei tanti rider che svolgono le attività di consegna del cibo, e non solo, in tutta la Toscana. Quello pratese non è il primo accordo di questo tipo sull’assunzione di rider firmato in Toscana: nel luglio del 2019 sempre Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti ne firmarono uno analogo con Runner Pizza a Firenze (riguardava 200 rider).