Sono tornati al lavoro i collaboratori del Cidma, il centro internazionale di documentazione antimafia di Corleone. Dopo le proteste dei giorni scorsi, all'incontro convocato ieri presso il Cidma tra il consiglio direttivo e Cgil e Nidil Palermo, è stato trovato un accordo a tutela dei lavoratori.
I sindacati hanno apprezzato l'apertura del presidente del Cidma, nonché sindaco di Corleone, Nicolò Nicolosi, grazie alla quale è stato possibile trovare un accordo immediato sull'aumento della retribuzione e sull'istituzione di un tavolo tecnico, che nelle prossime settimane definirà gli aspetti legati alla posizione lavoratori dei collaboratori.
“Siamo soddisfatti dell'esito dell'incontro – dichiarano Calogero Guzzetta, segretario Cgil Palermo, e Cosimo Lo Sciuto, segretario Camera del lavoro di Corleone –. I lavoratori avranno un beneficio economico immediato, con l'aumento del 50% delle provvigioni per i tour del sabato, della domenica e dei festivi, e apprezziamo poi l'apertura dell'amministrazione su una serie di altre questioni da noi poste, relative alla costituzione di una graduatoria, che tenga conto dell'esperienza lavorativa maturata, e alla tipologia dei contratti di lavoro, aspetti di cui si discuterà al tavolo tecnico. Non c'è dubbio che il Cidma per il territorio corleonese rappresenti un importante riferimento, sia per quanto riguarda i temi della legalità e della lotta alla mafia che per il rilancio del turismo locale. E questo è un altro motivo di soddisfazione”.
Soddisfazione la esprime anche il Nidil Cgil. “Ottimi i segnali di apertura registrati – aggiungono il segretario generale di Palermo, Andrea Gattuso, e Riccardo Marotta, della segreteria Nidil – e siamo contenti dei primi risultati già ottenuti. Il nostro impegno proseguirà, perché ci sono ancora altri passaggi da fare per garantire più diritti e più tutele a questi lavoratori attraverso un migliore inquadramento contrattuale”.