"Almeno deve essere servito a qualcosa. Che almeno una persona, anche solo una, non muoia più sul lavoro in questa maniera. Samuel ed Elisabetta era due tipi tosti e loro avrebbero voluto battersi per questo, fare un casino. Ecco, io penso che dobbiamo fare un casino perché nessuno muoia più sul lavoro". Giulia Fiorucci è una giovane lavoratrice, era collega di Samuel Cuffaro ed Elisabetta D'Innocenti, le due vittime dell'esplosione alla Greenvest di Gubbio, avvenuta esattamente un mese fa, il 7 maggio 2021. In questo video Giulia racconta a Collettiva quei terribili momenti, sottolinea lo straordinario lavoro dei vigili del fuoco ("toccherebbe faglie un monumento") e, soprattutto, ricorda chi erano Samuel ed Elisabetta, "due tipi belli tosti".
«Che i miei compagni non siano morti invano»
A un mese dall'esplosione del laboratorio di cannabis light a Gubbio, in cui hanno perso la vita Elisabetta D'Innocenti e Samuel Cuffaro, Giulia, una loro collega e amica, testimone diretta del disastro, racconta quei momenti drammatici e lancia un appello: "Almeno deve essere servito a qualcosa. Ribelliamoci alle morti sul lavoro"
7 giugno 2021 • 14:37