'Il 9 settembre scorso si è tenuto un incontro con l’amministrazione di Roma Capitale per riavviare il confronto su Fabbrica Roma e per fare il punto sulla situazione di tutte le società partecipate e delle vertenze aperte. In quella occasione abbiamo chiesto alla sindaca garanzie sul futuro di Roma Metropolitane i cui lavoratori, in quelle ore, avevano aderito in massa allo sciopero indetto dalle categorie manifestando in Piazza del Campidoglio. L'amministrazione, quel giorno, ha rimandato al 23 settembre il confronto sui problemi dell'azienda assicurando il rispetto degli accordi sottoscritti. Accordi che, ribadiamo, impegnano l'amministrazione a mantenere l'attuale assetto societario delle Partecipate di Roma Capitale e a garantire gli attuali livelli occupazionali". Così, in una nota, la Cgil di Roma e del Lazio, la Cisl di Roma Capitale Rieti e la Uil del Lazio.
"Ci stupisce in questo contesto - continua la nota - la presa di posizione del Direttore Generale in risposta a un comunicato delle rsa aziendali. Ci presenteremo all’incontro su Roma Metropolitane chiedendo il rispetto degli accordi sottoscritti e come sempre disposti a ragionare approfonditamente nel merito. Senza però precondizioni inaccettabili: contrasteremo soprattutto con ogni mezzo la minacciata messa in liquidazione della società Roma Metropolitane, dato che la sindaca in persona al tavolo del 9 settembre ha assicurato l'esatto contrario".