Il 7 marzo presso Lab Bari, nel primo appuntamento di “Oltre le precarietà”, la Cgil ha affrontato un tema tristemente attuale, quello delle discriminazioni di genere.
“Le donne risultano, ancora oggi, troppo discriminate, penalizzate e vittime di violenza – si legge nel post della Camera del Lavoro postato su Facebook –. Da tempo la Cgil denuncia l'assenza di politiche e investimenti da parte del Governo in grado di abbattere i divari di genere, in particolare quelli occupazionali e salariali. Questo contesto, la mancanza di incentivi e prospettive ostacolano le donne nella ricerca di opportunità di carriera e nell’aspirazione a ruoli di leadership”.
“Servono impegni concreti per garantire servizi pubblici che allevino le donne dalle responsabilità di cura, consentendo loro di realizzare appieno il loro potenziale”.
“É necessario un impegno concreto per non vedere le donne continuare a sacrificare libertà, diritti e prospettive di realizzazione. È solo attraverso il lavoro, tutelato e di qualità, che si può costruire un processo che veda le donne conquistare autonomia economica e sociale, superando fenomeni di marginalizzazione e esclusione sociale”.