“Per la Fiom quanto sta avvenendo a Livorno, davanti alla centrale Eni, rafforza l’idea che il mondo degli appalti non va. Gli appalti servono solo per fare cassa sui diritti e sulla dignità delle persone”. A dirlo sono Barbara Tibaldi (segretaria nazionale Fiom Cgil) e Loris Scarpa (coordinatore nazionale petrolchimico Fiom Cgil).

“I lavoratori di Sms - spiegano - che da due mesi non ricevono le proprie retribuzioni, con azienda e committenti che non si assumono la responsabilità di risolvere la vertenza, hanno deciso di riunirsi legittimamente in assemblea permanente fuori da Eni, uno dei committenti. Azione coraggiosa e necessaria. Ci sono addirittura lavoratori comandati in trasferta all’estero che non riescono a rientrare perché senza soldi e l’azienda non paga”.

Tibaldi e Scarpa rilevano che “aumentano le vertenze in tutta Italia, negli appalti dei petrolchimici e delle centrali energetiche, dove i lavoratori metalmeccanici tengono in funzione apparati strategici e li manutengono. Aumentano situazioni di cambi appalto al ribasso e dove si utilizza in modo errato la transizione energetica, per tagliare occupati. Sono decine le vertenze di questo tipo. Occorre ridiscutere il sistema e mettere al centro i lavoratori”.

Da Nord a Sud e nelle isole “ci sono vertenze nel settore, dove multinazionali, anche italiane, senza scrupolo alcuno non accettano di confrontarsi preventivamente nei cambi appalto e per la riconversione energetica. Il governo deve convocare i metalmeccanici nella discussione generale che riguarda la chimica e l’energia, settori dove i metalmeccanici svolgono attività strategiche e su cui si tagliano costantemente i costi con ricadute sui lavoratori. Sono tra i 18 e 20 mila i metalmeccanici nel settore e dappertutto impegnanti in singole vertenze”.

Tibaldi e Scarpa così concludono: “La Fiom si adopererà affinché ciò che sta avvenendo nel settore venga finalmente alla luce e tutte le vertenze abbiano il necessario risalto, affinché si apra una discussione di merito su come si vuol affrontare la transizione energetica e ambientale nel Paese”.