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"Siamo entrati nel merito di alcuni istituti che riguardano la parte normativa del contratto e non possiamo che cogliere con favore il fatto che alcune delle proposte presenti nella nostra piattaforma siano state accolte dalla parte pubblica". Questo il commento della Fp Cgil nazionale al termine della riunione che si è tenuta nel tardo pomeriggio di lunedì 13 settembre a Roma sul rinnovo del contratto del personale del comparto Sicurezza e difesa, precidando che "c'è ancora molta strada da fare e per questo abbiamo ribadito la necessità di inserire ulteriori integrazioni su temi di fondamentale importanza".
La Fp Cgil nazionale rileva che "grazie alle nostre pressanti richieste finalmente entrano a far parte della discussione tutele fondamentali per le donne vittime di violenza di genere, per i genitori che hanno necessità di assistere i figli, per quelli che necessitano di fruire del congedo e dei riposi solidali e per i lavoratori che vengono trasferiti d'ufficio. Abbiamo inoltre chiesto ulteriori integrazioni su temi che continuano a essere ignorati dalla controparte e che riteniamo imprescindibili, come i diritti per le unioni civili, equiparati a quelli previsti per il matrimonio, per la parità di genere e per il sostegno alla famiglia".
La categoria sindacale auspica di "poter chiudere l'accordo nel minor tempo possibile per consentire ai lavoratori di questo comparto di ricevere i meritati aumenti salariali, ma per fare questo serve un'accelerazione della parte pubblica nell'elaborazione delle proposte e nella quantificazione dei costi delle stesse".