“La prima ondata di scioperi per il rinnovo del contratto nazionale è stata diffusa e forte e ha toccato punte del 90 per cento”. A dirlo è il segretario generale Fiom Cgil Michele De Palma, precisando che “le metalmeccaniche e i metalmeccanici hanno dimostrato grande consapevolezza, intelligenza e forza, difendendo e promuovendo congiuntamente il lavoro e il contratto nazionale”.

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Per il leader sindacale “Federmeccanica e Assistal hanno ora la responsabilità di rispondere alla totalità delle richieste della piattaforma a partire da quelle sul salario, sulla stabilità del lavoro, sulla sperimentazione della riduzione dell’orario, sui diritti per i lavoratori degli appalti e sulla salvaguardia della salute e della sicurezza”.

De Palma così conclude: “In un contesto instabile, il rinnovo del contratto nazionale è la certezza necessaria per ottenere investimenti nella politica industriale. In assenza di risposte continuano il blocco della flessibilità e degli straordinari. In assenza della riapertura della trattativa lo scontro si inasprirà e conseguentemente decideremo unitariamente le ulteriori iniziative da mettere in campo”.