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Siglato tra Flai Cgil, Fai Cisl, Uila Uil, Confederdia e Aia il rinnovo del contratto di lavoro per i dipendenti dalle organizzazioni degli Allevatori, consorzi ed enti zootecnici. “L'accordo – commentano i sindacati – si colloca in una fase di forte difficoltà a causa della pressione inflazionistica sui prezzi, in un settore che continua a vivere profonde trasformazioni legate alle normative italiane ed europee”.
L'accordo prevede un aumento retributivo sul biennio 2023-2024 del 5,5% e una rivalutazione degli scatti di anzianità complessivamente pari al 3,4%. “Si è provveduto – continua la nota – a rendere più attuale il capitolo relativo alle assunzioni, aggiornando la regolazione dei contratti a tempo determinato e quella del lavoro a tempo parziale. Viene istituita, inoltre, la banca ore, mentre viene rafforzata la contrattazione di secondo livello tramite il coinvolgimento delle strutture nazionali”.
Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil così concludono: “Il rinnovo conferma la centralità delle buone relazioni sindacali e rappresenta uno strumento per il consolidamento e il rilancio del settore allevatori anche nel rapporto con il ministero dell'Agricoltura”.