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La Cgil di Catanzaro, Crotone e Vibo chiede la revoca immediata dei 52 licenziamenti presso il supermercato Carrefour di Crotone, al fine di poter attivare compiutamente tutti gli strumenti previsti nei casi di crisi aziendale. Il sindacato ha anche inviato al ministero dello Sviluppo economico una formale richiesta di apertura del tavolo ministeriale di crisi, che dovrà vedere coinvolta anche la direzione nazionale di Carrefour Italia, al fine di mettere in campo ogni azione e iniziativa utile alla soluzione della vertenza. La Cgil inoltre ha chiesto al sindaco di Crotone Ugo Pugliese la convocazione di un consiglio comunale aperto alle organizzazioni sindacali e alle associazioni datoriali, nonché “a tutte le forze sane e democratiche del territorio, affinché in questa vicenda ognuno, dai cittadini ai sindacati, alle istituzioni, alle forze politiche, si senta coinvolto e possa svolgere, ognuno per i propri ambiti, un ruolo attivo e propositivo”.
Per il sindacato la chiusura del punto vendita Carrefour di Crotone assume “una valenza sociale per l'intero territorio crotonese” e la vertenza “assurta oramai all'attenzione dell'opinione pubblica nazionale non deve vedere, una volta che i fari si saranno spenti, nessuna maceria occupazionale, su un territorio che ha già visto abbattersi, come uno tsunami, prima la de-industrializzazione e subito dopo una crisi strutturale che ha provocato effetti devastanti”. La segreteria della Cgil ha sollecitato anche la deputazione parlamentare crotonese di maggioranza per un'azione di sensibilizzazione verso il ministero affinché il tavolo ministeriale di crisi possa essere convocato e attivato già nell'immediato.