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"Protestiamo contro l'inaccettabile inerzia della direzione della casa di reclusione Ucciardone rispetto alla gravissima carenza di personale e all'emergenza relativa alle aggressioni subite dai poliziotti penitenziari". A dirlo sono gli agenti penitenziari aderenti a Fp Cgil, Sappe, Osapp, Uilpa, Uspp, Fns Cisl e Cnpp di Palermo, l'appuntamento è alle ore 10 di mercoledì 20 luglio.
"La politica penitenziaria - proseguono i sindacati - sta compromettendo seriamente l'ordine e la sicurezza dell'istituto purtroppo a discapito dell'incolumità fisica e psicologica del personale della polizia penitenziaria. Le condizioni di estremo disagio risentite dai colleghi e la grave compromissione della sicurezza dell'istituto, ancor più aggravate da un'intollerabile compressione delle relazioni sindacali e dei diritti dei lavoratori. La grave carenza di personale, gravata pure da numerosi distacchi e impieghi provvisori incaricati dagli uffici superiori, hanno portato a questo stato di agitazione del personale e a interrompere tutte le trattative a livello locale con la direzione dell'istituto penitenziario palermitano".