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È Federica Cochi a prendere il posto di Massimo Mensi come presidente di Apiqa. Cochi è stata eletta all’unanimità dal Comitato direttivo dell’associazione, affiliata alla Cgil, nata con l’obiettivo di rappresentare e dare voce ai quadri, ai professionisti e ai lavoratori di alta professionalità. 43 anni e un percorso già solido all’interno del mondo sindacale, Cochi ha collaborato con il ministero degli Esteri per la cooperazione internazionale e con Italia Lavoro (oggi Anpal) occupandosi di bilateralità.
Laureata in scienze politiche, si è occupata anche di relazioni internazionali e ha seguito tematiche sindacali varie e fra le più complesse. La sua attività nel sindacato è iniziata occupandosi di mobbing, diversity management e politiche di genere. Già componente del direttivo nazionale di Agenquadri (di cui Apiqa rappresenta la diretta continuità), Cochi è diventata successivamente funzionaria sindacale della Filcams Cgil nazionale prendendo in carico progetti del dipartimento Politiche Globali e infine, nel 2007, al dipartimento Organizzazione impegnandosi nel tesseramento e nel re-insediamento, ma anche occupandosi di ammortizzatori sociali e di mercato del lavoro.
“Gli sforzi di Apiqa proseguiranno in continuità rispetto al passato – ha dichiarato in occasione della sua nomina – mantenendo la centralità di Quadri, Lavoro autonomo e la loro importanza all’interno della Confederazione. Unitamente al rilancio delle politiche di genere, a maggior ragione in un contesto complesso come l’attuale e considerando ciò che la pandemia ha significato per il lavoro delle donne”.
Il percorso di Massimo Mensi proseguirà all’interno della federazione internazionale UNI Global Union, dove ricoprirà il ruolo di Director of Professionals and Managers (P&M) & Digital Policy Advisor nella sede centrale di Nyon, in Svizzera.