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Buone notizie per centinaia di lavoratori impegnati sulla commessa Enel Mercato Libero nel call center Call&Call di Casarano. Tutti e 423 i lavoratori conserveranno il posto di lavoro grazie all’applicazione della clausola di salvaguardia sociale. Covisian, colosso subentrato nella importante commessa, ha infatti garantito il passaggio dei lavoratori a partire dal 1° novembre 2019.
Oggi, 16 ottobre 2019, a Roma, dopo un lungo e proficuo confronto, si è raggiunto l’accordo per l’applicazione della clausola sociale in seguito al cambio di appalto. La norma prevede la prosecuzione dei rapporti di lavoro già esistenti in caso di successione di imprese negli appalti con il medesimo committente e la protezione dei trattamenti economici e normativi contenuti nei contratti collettivi.
L’intera forza lavoro impegnata su Enel Mercato Libero passerà da Call&Call a Covisian. L’importante traguardo è annunciato da Tommaso Moscara, Gianni Bramato e Ennemesia Cazzetta, congiuntamente alla rappresentanza sindacale unitaria dell’azienda. I sindacalisti sottolineano il risultato conseguito. I dipendenti passati in Covisian mantengono infatti l’Articolo 18, gli scatti di livello, l’anzianità di servizio, il monte ore individuale. E il posto di lavoro vicino all’abituale sede di lavoro, sempre nella zona industriale di Casarano.
Secondo Moscara, Bramato e Cazzetta, “la clausola sociale è stata una vera e propria conquista per il mondo dei call center. Nel tempo, mantenendo i lavoratori legati alle commesse, sarà possibile riqualificare un settore che per molti anni è stato in sofferenza anche a causa dalle gare al massimo ribasso, con effetti negativi sul costo del lavoro e sui lavoratori”.
I lavoratori di Call&Call passeranno in Covisian dal prossimo 1° novembre, mantenendo perciò saldo il perimetro dei diritti acquisiti negli anni e continuando a svolgere la medesima attività per lo stesso committente, Enel Mercato Libero appunto.