Vittoria storica del sindacato in Cassazione. È stata riconosciuta per la prima volta l'incidenza del buono pasto sul calcolo del compenso dovuto ai lavoratori del trasporto pubblico locale durante il periodo di ferie. Soddisfatta la Filt Cgil Campania per l’ordinanza: “Si tratta di una sentenza storica – si legge in un comunicato – che segna un importante passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori del settore. La Corte di Cassazione ha stabilito un principio importante, riconoscendo che tutte le voci retributive spettanti al lavoratore e riconducibili allo svolgimento delle sue mansioni o al suo status personale o professionale devono essere considerate a tutti gli effetti parte integrante della retribuzione corrisposta durante il periodo di ferie, ivi compreso il ticket, elemento centrale nella contrattazione collettiva aziendale del settore autoferrotranviario”. 

“Questo importante risultato – proseguono – è il frutto di un lungo e proficuo percorso di collaborazione tra la Filt Cgil Campania e l'avvocato Pasquale Biondi, fiduciario del sindacato, con l'obiettivo comune di attuazione nel nostro ordinamento dei nuovi principi giuridici emersi dalla legislazione dell'Unione europea e dalla giurisprudenza della Corte di Giustizia europea, in particolare in materia di diritto del lavoro.  Grazie a questo impegno congiunto, siamo riusciti a far valere le ragioni dei lavoratori e a ottenere un riconoscimento ufficiale da parte della massima Corte italiana, allineando così il nostro ordinamento a quello europeo”.

Il sindacato fa sapere che le implicazioni di questa sentenza, che ha già attirato l'attenzione delle principali riviste giuridiche online, sono molteplici e vanno ben oltre il settore del trasporto pubblico locale: “Si tratta di un precedente importante che potrà essere utilizzato da tutti i sindacati di categoria per rivendicare il diritto dei lavoratori a vedere riconosciuto il valore economico dei biglietti anche durante le ferie.  Nei prossimi mesi la Filt Cgil Campania continuerà a lavorare per garantire una sempre maggiore tutela dei diritti dei lavoratori”.

“Ci aspettiamo – concludono – risultati altrettanto importanti anche nei settori della mobilità-attività ferroviaria e del contratto nazionale di lavoro Merci e Logistica, per i quali abbiamo avviato analoghe iniziative giudiziarie sul ricalcolo delle ferie secondo i principi euro unitari”.