“Un piano apprezzabile quello di Bper , positivi i risultati così come le prospettive per una banca che mette al centro la persona e con la quale abbiamo già sottoscritto un accordo positivo sull'occupazione ”. Così il segretario nazionale della Fisac ​​Cgil, Giacomo Sturniolo, commenta il nuovo piano del gruppo 2024-2027.

Per queste ragioni, prosegue il dirigente sindacale, “continueremo a vigilare perché Bper mantenga un impegno omogeneo sull'intero territorio nazionale, senza che le aree 'meno profittevoli' del Paese siano penalizzate . Così come sulla formazione, in una chiave di profondo cambiamento dell'organizzazione del lavoro dettato dalla trasformazione digitale, rivendichiamo un coinvolgimento complessivo delle lavoratrici e dei lavoratori. Abbiamo bisogno di momenti non solo di upskilling ma anche di reskilling. Bisognerà cioè - precisa - fare attenzione al bacino di lavoratrici e di lavoratori in forze a Bper, fornendo loro le competenze per affrontare le trasformazioni del settore bancario”.

Anche secondo il coordinatore nazionale di Fisac ​​Cgil Bper, Nicola Cavallini, “il piano contiene molti elementi positivi, ma le prospettive di crescita del gruppo non possono andare a solo vantaggio degli azionisti e dovranno inevitabilmente avere ripercussioni positive sulle retribuzioni e sulla qualità della vita lavorativa delle lavoratrici e dei lavoratori, sui quali graverà il maggior onere per il conseguimento degli obiettivi annunciati”.