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Si inasprisce la vertenza Blu Jet, la società di collegamento marittimo veloce di continuità territoriale tra Messina e la Calabria. Il personale aderente a Filt Cgil e Uiltrasporti ha proclamato una seconda giornata di sciopero delle ore 21 di giovedì 24 ottobre alle ore 21 di venerdì 25. La prima azione di sciopero “non ha portato ad alcun riscontro né dai vertici territoriali di Blu Jet né da parte di Rfi” e ora i sindacati chiedono “una convocazione presso il ministero dei Trasporti con il coinvolgimento del governo e delle forze politiche nazionali e regionali”.
“Un'azienda pubblica che ha negli obblighi del proprio codice etico trasparenza e legalità non può non porsi il problema dell'equo trattamento contrattuale tra dipendenti delle società che fanno tutte riferimento al gruppo Fs”, affermano i segretari provinciali Carmelo Garufi (Filt Cgil) e Michele Barresi (Uiltrasporti): “Ai circa 80 dipendenti di Blu Jet viene ormai da mesi applicato impropriamente il contratto marittimo, sebbene la società faccia parte di Rfi e sia nata, per legge di Stato, al fine di espletare un servizio di continuità ferroviaria per passeggeri nell'area dello Stretto. I dipendenti Blu Jet percepiscono un salario inferiore di circa il 40 per cento rispetto ai colleghi che svolgono medesime funzioni cui è riconosciuto il contratto delle attività ferroviarie”.